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Resoconto dell'incontro "amici Civil 3D" di venerdi' 13 Marzo

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Ieri mattina ci siamo incontrati presso l'Area Strade della facolta' di ingegneria alla Sapienza, a Roma.
Abbiamo iniziato in orario, verso le 10, conoscendo due nuovi componenti (almeno per me): Antonio Mazzariello (che e' venuto da Asti per partecipare!!!grazie!!) e Renzo Chiostri.
Gli altri partecipanti erano:
Marco Martens e Gianfranco Zappitelli che, oltre a non avere bisogno di presentazioni, sono tra i piu' attivi membri del sito.
Purtroppo, all'ultimo minuto, non e' potuto venire Mario Amici, altro componente del gruppo storico.
Altri due vecchi amici erano Michele Positano (ATC Osnap) e Carlo Florio (Digicorp Ingegneria).
Altri partecipanti "giocavano in casa", in quanto ingegneri iscritti al dottorato di ricerca in Infrastrutture e Trasporti, Gianluca Corsini, Michele Di Vito e Marco Sbrolli.
Nel pomeriggio ha partecipato anche Lillo Rocca (tecnico di Descor per numerosi programmi, tra cui recentemente Civil 3D).

All'inizio ci siamo "autopresentati", piu' che altro per coloro che non si conoscevano, ma e' stato invece un lungo giro di tavolo (ovele...), che e' stata gia' una prima occasione per parlare di numerrosi aspetti legati al software, all'ingegneria civile, ai lavori infrastrutturali, al momento storico attuale (crisi e occasioni di rilancio), deficit delle infrastrutture in Italia, stato dei corsi universitari e molto altro.
Di fatto proprio questo era uno degli scopi dell'incontro: portare insieme un gruppo di appassionati agli strumenti e alle tecnologie dell'ingegneria civile, non solo per parlare del software (che comunque e' stata la parte principale degli interventi).
Antonio Mazzariello ci ha fatto vedere il suo sito (www.3dma.it), nel quale raccoglie una serie di informazioni personali, curriculum e viaggi, con una interfaccia grafica molto piacevole e rapida, interamente sviluppata da lui.
Anche Renzo Chiostri ha un sito (www.renzochiostri.com, inetramente sviluppato da lui, ma che in questi giorni e' in fase di ristrutturazione.
...ad entrambi chiederemo aiuto quando dovremo fare modifiche sostanziali al sito...magari tocchera' mettere un po' di pubblicita'...

Dopo un breve "saluto" da parte mia, ho fatto un resoconto delle attivita' del sito, con particolare riferimento all'idea di fondo del funzionamento e ai contenuti tecnici che stiamo finalmente iniziando a mettere a disposizione con la "libreria" e rispondendo (si spera sempre) alle richieste di aiuto.
Uno sguardo a quello che succede nei blog stranieri ci ha portato a parlare della nuova versione Civil 3D 2010: su alcuni siti sono comparse parecchie informazioni e si sono visti filmati che mostrano alcune delle nuove caratteristiche (faremo un altro messaggio con la lista e i link); tra le nuove caratteristiche, trattate estensivamente nel blog degli "ufficiali" di Autodesk (Being Civil) e' la nuova interfaccia grafica con il Ribbon (alla Office 2007, per capirsi): qui ci saranno parecchie discussioni sull'opportunita' di farlo o no, ma c'e' modo di "rimettere le cose a posto", alla vecchia maniera (grazie Michele Positano che ci ha fatto vedere alcuni dettagli, faremo un messaggio apposito tra un po').
Senza dire cose che non si possono dire sulla nuova versione, ho confermato che questa novita' e' comunque frutto di un lavoro ragionato, non solo perr esigenze di immagine, ma anche per studiare un modo piu' razionale di usare il software, trovando sempre le cose che servono per la funzione che si sta utilizzando al momento, senza avere aperte tutte le toolbar. Certo per chi era abituato con il vecchio sistema e' un bello stravolgimento (ma a differenza dell'Office 207, si puo' usare ancora la vecchia interfaccia, volendo).

E' stato il turno di Michele Di Vito, che ci ha fatto vedere il suo software per la verifica dei tracciati stradali.
Si tratta di un programma, integralmente sviluppato da Michele in Visual Basic, che permette di effettuare una serie di verifiche (tra cui le verifiche planimetriche ed altimetriche e la verifica di visibilita' tridimensionale) su un tracciato stradale.
I dati del tracciato (asse, profilo longitudinale, sezione trasversale) vengono inseriti tramite tabella o da file esterno. Michele ha anche fatto vedere una versione preliminare del modulo per l'importazione ed esportazione in LandXML (si, quindi Civil 3D).
Il programma e' molto interessante e funziona molto bene: permette di effettuare le verifiche e di modificare (dalla tabella degli elementi che compongono il progetto) il tracciato per correggerlo.
C'e' un modulo per l'input delle sezioni trasversali secondo le tiplogie standard del DM 2001 e un modulo molto ben realizzato per la verifica di visibilita', con rappresentazioni grafiche tecniche (curve con le distanze di visuale libera e di arresto) e rappresentazione prospettica dinamica per controllare visivamente il tipo di problema riscontrato.
Vedremo se ci saranno sviluppi per la possibile integrazione in Civil 3D.

Gianfranco Zappitelli ci ha mostrato un po' piu' in dettaglio le sue recenti elaborazioni in Civil 3D, con particolare riferimento alle sezioni tipo: muri di sottoscarpa e muri di controripa.
Si tratta di due modi per risolvere alcuni problemi che ci sono nell'inserimento di muri nel modellatore di Civil 3D (quindi nelle sezioni tipo), che Gianfranco risolve rimodellando il muro (invece di usare quello di libreria di Ciivl 3D) con elementi link.
Questa strategia puo' essere utile per risolvere molti altri problemi pratici ed e' molto flessibilie: Gianfranco ci ha anche parlato e fatto vedere alcune impostazione aggiuntive per la vestizione grafica e per le etichette su questi elementi.

Marco Martens ha tirato fuori dal suo archivio (dal cappello, si potrebbe dire..) una procedura per usare in parallelo Civil 3D e Revit Architecture: ci ha fatto vedere che gia' 3 anni fa era riuscito a impostare un esempio funzionante in cui utilizzava Revit per modellare la carpenteria di un ponte stradale e, mediante un riferimento esterno (XRIF) utilizzava quanto modellato in Revit come elemento 3D dentro Civil.
In una successiva fase era stata modifcata la livelletta di progetto in Civil 3D, questa modifica veniva riportata (non automaticamente) in Revit, che aggiornava la geometria del ponte; esportando e sovrascrivendo il file dwg dell'XRIF, Civil 3D aveva l'opera aggiornata (in automatico).
Raccontarla in un testo non rende giustizia a questa procedura, che e' veramente comoda in tutte quelle fasi in cui c'e' necessita' di modificare il tracciato e, di conseguenza, l'opera specifica.
Le nuove potenzioalita' offerte da Revit Structure (con AutoCAD Structural Detailing e Robot Analisys per il calcolo) ci fanno venire "l'acquolina in bocca": ci siamo ripromessi (con Lillo Rocca che e' arrivato dopo) di mettere su un esempio funzionante che permetta di fare questa cosa con le nuove tecnologie.
Marco ci ha anche mostrato i lavori dei suoi studenti di Tor Vergata, infatti e' assistente per il corso di Progetto di Strade, Ferrovie e Aeroporti del prof. Vittorio Nicolosi; qui ha svolto una serie di lezioni ed esercitazioni a supporto del corso e gli studenti hanno svolto un progetto in Civil 3D molto interessante e completo.
Marco ci ha anche parlato del suo intervento, insieme al Collega ing. Pietro Lorenzetti, ad un convegno sulla mobilita' presso il Comune di Roma (organizzato dall'associazione culturale Cuore Azzurro). In questo intervento sono analizzati tutti gli studi piu' recenti riguardo le infrastrutture nell'Area Metropolitana di Roma, e sono poste in evidenza le lacune organizzative, le duplicazioni di funzioni, sullo sfondo della grave inadeguatezza della rete alle esigenze della nostra citta'. Vengono anche mostrai suggerimentri per la pianificazione, che si basano sulla opportunita' di realizzare "anelli ridondanti".

Dopo il pranzo e' intervenuto Lillo Rocca, che ci ha mostrato le potenzialita' della Revit Structure Suite (Revit Structure + AutoCAD Structural Detailing) e di Robot Structural Analisys.
Si tratta di alcuni degli ultimi nati in casa Autodesk (anche se ormai abbastanza maturi, soprattutto nella prospettiva della imminente versione 2010), che, come abbiamo detto prima, saranno oggetto di studio e di prova da parte di tutti noi.
Il fatto, poi, che siano a disposizione (a parte AutoCAD Structural Detailing) sul sito degli studenti di Autodesk, speriamo di invogliare qualche studente a svolgere una tesi (sotto il nostro stretto e interessato controllo....)

Ciao a tutti

Guido

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