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Visualizza Versione Completa : muri di sostegno...



enzodip
28.07.2010, 19:26
Ciao a tutti,
volevo chiedere se qualcuno ha provato a fare strade con dei muri di sostegno (sottoscarpa o controterra) e paratie con civil.
Sono alle prese con un tornante...
Non ho trovato nelle subassembly niente di interessante...troppo scarne.
Nella rete ho scovato sta cosa: sembra una cannonata...anche nel prezzo!

http://cadartisans.com/Products/Subassemblies/SubassemblyStudio/SubassemblyStudio.aspx
Se volete vi invio il modello di quelo che ho fatto (a manetta) per capire quello di cui ho bisogno.
Ciao

guido.bonin
29.07.2010, 00:10
Ciao Enzo,

si il Subassembly studio è qualcosa a cui personalmente sto girando intorno da un po', primo perchè penso che i sottoassiemi (e il saperli programmare...) penso sia la chiave per tirare fuori tutte le potenzialità dentro Civil 3D, secondo perchè mi pare che tolga gli "imbarazzi" che hanno i non programmatori o le difficoltà dei programmatori principianti (eccomi...)

Purtroppo il tempo è sempre talmente scarso che non ho avuto tempo di fare un gir sulla versione di prova e pare che anche questa estate (nella quale riponevo qualche speranza di "giocare" con questi strumenti) sarà impegnata dall'ennesima revisione progettuale a basso costo.

Sono comunque interessato a capire di cosa hai bisogno (penso che sia la cosa che serve anche a noi...).
Gianfranco Zappitelli aveva un po' lavorato con una versione semplificata dei muri e penso che potresti dare un'occhiata (qui (https://www.civil3d.it/forum/showthread.php?79-Muro-di-sottoscarpa) e qui (https://www.civil3d.it/forum/showthread.php?72-Muro-di-Controripa)).

Come ho sempre detto, se proviamo ad aiutarci un po' tra di noi penso che potremmo fare qualcosa di buono.

Mandaci le tue richieste e i tuoi schemi a mano, che sicuramente ci interessa vederli e magari si riesce a fare qualcosa..

ciao


Guido

enzodip
29.07.2010, 11:57
Darò un'occhiata ai muri di Gianfranco... ma sostanzialmente dato che i muri "arrivano" da un calcolo, è fondamentale che si siano funzionalità "a portata di mano" che riuniscano facilità d'uso fedeltà del modello di calcolo e elasticità.
Ad esempio: su una sub che ho provato ad usare non è possibile impostare la larghezza della fondazione; una volta creato il modellatore però non si sa in base a quale criterio la larghezza cambia da una sezione all' altra.
Insomma, date le potenzialità del programma il fatto che non si possano strutturare facilmente subssembly è un po' come mettere una FERRARI a carbonella!!!

Ti invierò il modello che ho fatto appena avrò un po' di tempo.

guido.bonin
29.07.2010, 12:07
Si capisco.

Anche io sono alle prese oggi con una modifica progettuale che mi sta facendo penare...

ci sentiamo a presto

Guido

enzodip
29.07.2010, 13:04
Ecco il modello.
Per la cronaca è lo studio di una ristrutturazione di un tornate (definitivo già fatto o quasi) perciò prendila pure con calma.
Dato che però per arrivare a questo, sono cambiate le sezioni tipo e non una sola volta,(ovvero il muro), avere il modello fedele e dinamico sarebbe stato il massimo...
La prova del muro è relativa al modellatore M3A.
Altra cosa (sempre con la dovuta calma): mi sono sempre chiesto se in caso di cambiamento drastico delle sezioni tipo, è corretto creare un modellatore unico o tanti modellatori quante sono le tipologie di sezioni tipo... in passato con un modellatore unico creando superfici da modellatore, non riuscivo ad ottenere un risultato pulito...
Ciao e ricordati che agosto è dietro l'angolo:-)

guido.bonin
29.07.2010, 17:39
Ok preso, ma fino a lunedì non so se posso lavorarci (niente mare, comunque, solo due scatoloni di tavole da verificare e, in contemporanea, un bel po' di sezioni da aggiornare (per fortuna qui Civil 3D ci da una mano...seppure ci metta un po' a ricalcolare)

gianfranco.zappitelli
29.07.2010, 19:02
Ciao Enzo,
qualche tempo fa ho provato a utilizzare per i muri di sostegno (in particolare quello di sottoscarpa) la subassembly multilink. Ho impostato (in maniera artigianale) anche un foglio excel che in funzione delle caratteristiche geometriche del muro fornisce i valori dW e dZ da impostare nei parametri della subassembly.
In questo modo la geometria del muro (anche se in maniera un pò macchinosa) può essere modificata anche direttamente dall'editor delle sezioni del modellatore variando appunto i parametri dW e dZ di cui sopra.
Ovviamente vanno definiti opportunamente anche i codici della subassembly.
Io in genere, modello in una prima fase solo il paramento esterno del muro, e poi metto il muro di sostegno vero e proprio fatto col multilink.

guido.bonin
31.07.2010, 08:44
Una richiesta: che versione usate? questo non per qualche strana cosa, ma solo perchè oramai tendo ad aprire tutto con la 2011 (e poi come sapete non si riesporta indietro..)
ciao

Guido

gianfranco.zappitelli
31.07.2010, 10:30
Ciao Guido,
il dwg di Enzo credo sia stato fatto con la 2011...
Io le sto usando entrambe, ma prevalentemente ancora uso la 2010...

guido.bonin
31.07.2010, 12:18
comunque, senza aver ancora analizzato piu' di tanto il file di Enzo (che ho comunque aperto e visto), penso che sia utile, per questo tipo di lavori, capire innazitutto cosa vogliamo fare (nel senso che probabilmente la cosa si puo' fare in parecchi modi).
Sto pensando ad esempio ad usare alcune delle caratteristiche di Civil 3D, come gli obiettivi per i componenti del modellatore, che permetterebbero di tracciare in planimetria il muro cosi' come si vorrebbe che fosse (e poi aggiustarlo se lo si vuole, durante la definizione del progetto) e dare poi i dati di profilo allo stesso modo, per esempio.
Mi rendo conto che detto cosi' potrebbe sembrare un po' nebuloso.

Se lo ritrovo vorrei riprendere un esempio di una rampa di svincolo in cui il muro era sempre variabile.
Questo per aiutarmi a creare un flusso di lavoro, che con Civil 3D sarebbe diverso da quello tradizionale, ma sempre di fatto realizzato aggiustando "passo passo" la forma del muro.

Si potrebbe anche aiutarsi un po' creando in automatico un muro, magari parziale, che segua con qualche regola il profilo del terreno (ma credo che sia necessario farsi un sottoassieme programmato e forse non credo che si riuscirebbe mai a farlo del tutto automatico).

nella mia esperienza penso sempre che alla fine bisogna partire dalla fine, cioe' da quali saranno le esigenze costruttive: probabilmente si vorra' avere una serie limitata di altezze o di dimensioni del piede di fondazione, oppure (se ce lo richiedono) la transizione puo' avvenire sempre gradualmente (ma bisogna chiarire come, anche se forse e' piu' semplice nelle piccole realizzazioni come un tornante).

In entrambi i casi non vedo male l'approccio che dicevo, cioe' di farsi un tracciato o una polilinea in pianta (modificabile) che ci serva da appoggio per i punti notevoli del nostro "muro parametrico"). Mi pare la cosa piu' flessibile e facile da controllare anche graficamente in planimetria.

(ora tocca farla pero', per avere un esempio).

Sul fatto di avere uno o piu' modellatori, penso che sia comodo farne piu' di uno per spezzare meglio il tracciato, che specialmente longitudinalmente, potrebbe essere in alcuni casi, nelle transizioni da una sezione tipo ad un'altra, giuntato (per via dei famigerati "codici punto") in maniera "strana".
In pratica potrebbe essere piu' semplice da gestire spezzare la superficie, che poi verrebbe riunita in una superficie finale tramite "incollamento" dei vari pezzi.
Il vantaggio e' che rimane tutto dinamico, se non si cancellano le superfici componenti, ma le si riaggiorna solo (occhio ai contorni pero'...) tutto e' automatico.

proprio in questi giorni sto lavorando su un grosso tracciato che di fatto e' tutto realizzato con due modellatori, uno per la meta' destra, l'altro per la sinistra. Esiste una superficie "progetto" che raccoglie e unisce i due pezzi (per il calcolo volumi).
Nelle sezioni trasversali (che sono legate al tracciato base che e' unico) compaiono i due modellatori e le due superfici (terreno e progetto).
Si tratta di un piccolo esempio che e' banale per chi lo ha fatto, ma magari potrebbe essere utile per gli altri e dare qualche spunto interessante.
Come sempre spero di fare una piccola guida.

enzodip
31.07.2010, 13:24
credo conosciate civil design di digicorp: li si progetta direttamente sulla sezione tipo, perciò basta disegnare con delle polilinee messe su layer dedicati per avere il progetto e successivamente ricostruire il modello3d dalle sezioni tipo(non ho mai provato l'aspetto dinamico di questo pacchetto...ma almeno quello statico funziona così, e bene).
in civil , come del resto in tutti i programmi 3d, la filosofia è quella di creare il modello e da lì tirare fuori le informazioni( vedi revit, inventor... nel nostro caso sezioni , calcoli,ecc).
inizialmente , bene o male, si sa cosa si vuole fare, ma puntualmente per i più svariati fattori tra i quali quello non trascurabile economico, si finisce sempre con il fare qualcosa di diverso: ed è qui che dovrebbe entrare "a gamba tesa" il modello dinamico.
a me sembra che dal punto di vista informatico il programma sia costruito bene e adesso tocca a chi ci deve lavorare fare in modo che gli informatici comincino a cesellare il grezzo!
manca qualcosa...
inizialmente ho provato a utilizzare le sub di civil, arrivato però a un certo punto si finisce col fare un export per autocad... e puntualmente una volta finito tutto il muro su pali diventa un muro con mensola...e ricomincia!
il fatto che ci sia un sito in cui persone disponibili e competenti rispondano è qualcosa di notevole e dunque un grazie mostruoso, ma penso che se per fare un muretto di un tornantino si debbano applicare dei workaround... non oso pensare a un progetto corposo: l'attenzione di un progettista si dovbrebbe focalizzare su altro!
io la butto lì: da tempo stiamo assistendo a tecnologie pazzesche su autodesk lab (e meno male che c'è il bridge modeler a proposito qualcuno lo ha provato?): ma si potrebbe fare una richiesta per una tecnologia che metta le subassembly a portata di mano dell'utente medio ? insomma sta cosa serve.
permettete un ultimo commento: ma sono io che non ci ho capito una beneamata o il problema dei muri , o in generale delle subassembly, esiste? rispondete pure sinceramente.

guido.bonin
31.07.2010, 17:41
Eh caro Enzo, penso che hai ragione su tante cose.
Rispondo con ordine.
Civil Design lo conosco bene come tutti in Digicorp. Mi e' capitato piu' volte di parlarne, ma questo esempio che hai fatto tu rende molto meglio di mille altre parole.
La cosiddetta differenza nell'approccio tra CD e C3D (qualche volta l'abbiamo chiamata filosofia...) rende molto piu' facili alcune cose e complica (a volte terribilmente) altre.
Il problema di fondo e' che in C3D manca uno strumento fatto apposta per la gestione dinamica dei muri.
Potrebbe essere un subassembly, potrebbe essere qualcosa di diverso, come l'ottimo Bridge Modeler (dopo ti dico la mia esperienza).
Pero' il problema vero e' che e' tutto molto diverso (il famoso approccio) quindi le cose qui vanno affrontate diversamente, anche un po' creativamente, con quello che si ha a disposizione (che e' tanto, comunque).

So bene le enormi difficolta' che si incontrano nel fare delle cose anche semplici, se non hai idea di come affrontarle, mi capita ogni volta.
E' molto frustrante, lo so.
Ma queste cose che vorremmo provare non le chiamerei "workaround", nel senso che sono il modo in cui va usato questo strumento nuovo (si, diciamocelo, voglio essere positivo verso Civil 3D che, se sei nel tuo studio e devi consegnare, ti potrebbe far passare la voglia di lavorarci).

Il problema dei muri e' uno di quelli che andrebbero risolti con uno strumento ad hoc, sicuramente, ma penso che se Civil 3D avesse uno strumento per ogni problema, diventerebbe ancora piu' difficile da usare (per chi lo usa all'inizio): gia' adesso ha talmente tante funzioncine che (complici i cambiamenti di interfaccia grafica) spesso mi perdo i comandi tra una versione e l'altra.

Il Bridge Modeler e' un'ottima idea, in questo senso: i ponti sono strutture complesse che vanno affrontate con uno strumento apposito.
Si tratta di un modellatore di solidi (crea oggetti SOLID di AutoCAD), che poi ti usi tranquillamente in C3D come visualizzazione e sezionamento (planimetria, profilo, sezioni) e computo dei materiali, alla fine.
E' pero' "nei Labs"..che significa un po' instabile (non che C3D sia sempre una roccia...ma questo ormai lo conosciamo).
Quando funziona va benissimo, i problemi (le instabilita') ci sono soprattutto quando ti metti a fare i cambiamenti.
Io le prove le ho fatte con la versione "vecchia", quella che si montava sulla 2010 fino ad Aprile 2010 (mi pare): ora ce n'e' uno del tutto nuovo.

Ritornando alla tua domanda finale, rispondo sinceramente.
Non credo che sia tu che non capisca le subassembly o come fare.
Di sicuro bisogna ragionare con gli strumenti che C3D ti da', che sono diversi da quelli degli altri programmi (e a volte sono meno efficaci, sia chiaro).

La programmazione di un tool apposta o subassembly e' una cosa che mi interessa, ma ci serve a poco ora (e' tutta da fare e qui da noi in Italia, opinione personalissima, per il momento il mercato e' troppo troppo inconsistente per queste cose: non e' una considerazione da "marketing man", ma purtroppo e' la constatazione gia' provata sulla mia pelle che se queste cose le vuoi fare per lavoro (cioe' per fare in modo che te ne rientri qualcosa) non ci siamo ancora per niente). Mi farebbe piacere parlarne con te in privato, se vuoi.
Senza soldi non si cantano messe...ahinoi...

Quello che vedo buono e' l'idea di fare un solido per il muro (magari come modellatore a se') e poi usarlo, collegandolo o usandolo come "pezzo di superficie" al modellatore della strada.
Certo non e' un "pulsante" che fa tutto da solo, ma una volta presaci la mano penso che abbia una notevole flessibilita' e potenzialita'.

Io devo dire che ultimamente ho fatto un po' meno il progettista (e se non ci sbatti la testa non trovi la soluzione, quindi), e per questo non ti so dare una soluzione subito, ma sono disponibile a lavorarci (certo tocca conciliare le altre cose...).

Sono comunque abbastanza fiducioso. Fatto la prima volta e capito il meccanismo non e' piu' complicato del sistemare le polilinee.


Un'ultima cosa sui subassembly.
Avrete visto che a volte e' un po' astruso quello che viene riportato nella guida (basta per esempio vedere quelle piu' semplici per le scarpate...c'e' una serie di informazioni e parametri che tendono a creare confusione sul significato delle singole cose).
Questo e' "colpa" della traduzione.
Posso parlarne perche', curando ormai da qualche anno la traduzione dei termini tecnici, ho capito (un po' meglio) come funziona la cosa (e' terribilmente complicata: Autodesk in questo fa un lavorone ed escono a volte dei problemi linguistici al limite dell'impossibile).
La traduzione di per se' e' corretta, ma quando i termini tecnici singoli vengono ricomposti nelle migliaia (penso siano tranquillamente - ad occhio - qualcosa che potrebbe essere contenuto in piu' di 20 mila pagine di testo tradotto) di frasi, ci sono a volte delle sfumature che si perdono.

A questo riguardo vi consiglio di andarvi a vedere la guida online in Inglese (sarebbe meglio usare la versione di C3D in inglese, ma non tutti ce l'anno), che dall'anno scorso e' disponibile online (http://www.autodesk.com/civil-help) ogni volta che avete qualche dubbio: si capiscono bene le analogie e non ci sono piu' dubbi su quello che rappresentano i vari parametri.
Io ho sempre problemi con le scarpate, per esempio, tra "pendenza dirupo", "pendenza scarpata" e amici...se lo avete mai fatto lo capite al volo...

Grazie per i ringraziamenti: come avrai capito abbiamo visto qualcosa di molto buono in questo programma, ma per ora siamo poco piu' che al volontariato e speriamo sempre di fare il grande passo e iniziare ad affrontare in modo "piu' attrezzato" i problemi che si pongono.

ciao

Guido

gianfranco.zappitelli
02.08.2010, 11:51
Come non essere d'accordo con quello che dice Guido...?!
Speriamo nel grande passo !

ciao

Gianfranco

enzodip
02.08.2010, 13:55
Credo sia questa la sostanza... e io credo di aver risolto un po'...
Nel GIS io sono solito dire che il limite dell'utilizzo dei dati territoriali sta nella testa di chi li manipola...insomma fantasia!
Così stimolato da tutta sta cosa io credo di aver trovato la soluzione che cercavo anche stimolato dalle dritte di guido e gianfranco, lavorando con i tipi di subassembly identificati come "Generico" nella tool pallet.
vi allego il file. il modellatore è MA3.
nella sezione tipo, al momento si possono impostare tutti i parametri tranne l'altezza delle fondazioni che è ricavata da due superfici, lo spessore del muro è costante ma penso che lavorero' anche sulla larghezza alla base del muro.
Riflettendoci un po' su, ho notato che con questi elementi si riescono a fare cose veramente complesse (come dicevo prima: con un po' di fantasia), confermo però che qualcosa un po' più a portata di mano...
ditemi che ne pensate...
magari possiamo fare una libreria di procedure per i muri...
ciao e grazie ancora.
p.s. il file di excel del muro con i mlink è veramente utile.

guido.bonin
02.08.2010, 22:59
non è niente male...
devo dire che la creatività italiana si vede!!!
Altro che americani...
Certo ci fa pedalare, ma alla fine è un buono strumento, se lo si sa usare.
Alcune cose, una volta "raggiunte" poi è difficile tornare indietro alle cose più semplificate (quello che Autodesk chiama il "2D")

Io ancora mi sono applicato poco su questa cosa dei muri, speriamo di trovare tempo.

guido.bonin
05.08.2010, 00:10
Ho fatto qualche prova (in poco tempo purtroppo, ora sto partendo per le vacanze finalmente), ma niente di nuovo per ora.
Ho anche fatto due chiacchiere con un collega americano molto bravo con Civil 3D (non di Autodesk...) e ho avuto qualche idea, ma di muovo niente di definito per ora.
Ci aggiorniamo, speriamo di trovare qualche minuto per "giocarci un po' sopra".

ciao

Guido

PS: rimango in ascolto, comunque

enzodip
05.08.2010, 12:09
Vi allego il modello con le prove .
Il fatto di usare i collegamenti generici è secondo me l'unico modo, spero al momento..., per avere elementi strutturali modificabili nelle loro dimensioni e dunque "rispettosi" delle geometrie che si vogliono ottenere.
Certo bisogna raggiungere non pochi compromessi (vedi muro con mensola...) e la modellazione pure se cervellotica, alla fine un po' di soddisfazione la da.
Altra cosa è , invece, modellare con la prospettiva di ottenere i calcoli dei materiali e visto che non si possono definire forme, l'unico modo (se sbaglio ditemelo, per favore) è quello di ricavare due superfici ,una inferiore e una superiore, dalla sottrazione delle quali ottenere il computo del csl... nel definire link verticali bisogna adottare le dovute cautele e in caso di forme particolari ottenere il volume complessivo della figura dalla somma di più calcoli.
Insomma, confermo che qualche cosa più "user friendly" almeno per gestire l'ordinaria amministrazione, la devono inventare!
Per altre considerazioni, ci si sente a settembre!
Ciao e grazie ancora.

guido.bonin
07.08.2010, 17:39
Beh mi fa piacere, devo dire che e' stato un finale di stagione (insomma...prima della pausa agostana...) molto promettente per noi del gruppo Civil3d.it.

Spero che sia solo l'inizio di una fase piu' concretamente proficua.

Sul fatto tecnico (devo ancora vedere i file con calma) siamo d'accordo che molto si puo' fare con i link generici, magari uniti ai marked point che sono uno degli elementi che penso possa aiutare a fare molto senza addentrarsi nella programmazione dei subassembly (che apre penso tutte le porte).
Con calma, ma nella direzione giusta.

Ho da studiare, adesso....

ciao e grazie

noi finche' ce la facciamo, siamo qui (a rispondere sul sito)
Guido

enzodip
06.12.2010, 19:28
E' USCITO UN TOOL (http://labs.blogs.com/its_alive_in_the_lab/2010/12/subassembly-composer-technology-preview-for-autocad-civil-3d-2011-now-available.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+ItsAliveInTheLab+%28It%27s+Al ive+in+the+Lab%29) CHE FORSE RISOLVE UN PO' DI PROBELMINI.
HO VISTO I VIDEO, FORSE CI SIAMO...

guido.bonin
07.12.2010, 17:33
E' USCITO UN TOOL (http://labs.blogs.com/its_alive_in_the_lab/2010/12/subassembly-composer-technology-preview-for-autocad-civil-3d-2011-now-available.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+ItsAliveInTheLab+%28It%27s+Al ive+in+the+Lab%29) CHE FORSE RISOLVE UN PO' DI PROBELMINI.
HO VISTO I VIDEO, FORSE CI SIAMO...

Si, davvero una bella cosa: ho visto la presentazione in anteprima alla Autodesk University.

In breve e' uno strumento che crea dei sottoassiemi e salva il risultato in un file .pkt.
Ci sono diverse possibilita' di creazione, ma non sostituisce la classica programmazione delle subassembly in .NET, molto piu' flessibile e completa, anche se mancante di riferimenti per ora (non c'e' ne' una guida ne' un corso, oltre al dover programmare).
Qui non si programma nulla: e' tutto "visuale", si fa in pratica un diagramma di flusso specificandone i contenuti.
Si possono realizzare progetti anche complessi, anche se mancano alcune componenti (per esempio le forme, le "shapes"), ma diciamo che si puo' essere felici della direzione e la disponibilita' degli sviluppatori Autodesk ci fa ben sperare.



Non ho ancora avuto tempo per fare la prova su strada, ma spero presto.

Ciao

Guido

diabolikd
10.12.2010, 08:52
Ho dato un occhiata al tool sotto richiamato. Sembra interessante. Però volevo capire se tale programma ha bisogno per forza del civil 2011 o è un programma a parte che posso tranquillamente utilizzare per la creazione delle mie sezioni tipo da utilizzare anche sulle versioni precedenti. Per quanto riguarda il discorso codici tipo Superiore e Datum si possono impostare o no sulle varie linee che comporranno l'elemento che andrò a creare?

guido.bonin
10.12.2010, 10:25
Sono quasi sicuro che le sezioni create funzionino solo sulla versione 2011.
Mentre per la seconda parte, si, il bello è proprio quello: puoi dare i codici come vuoi (come ti serve..)

Ciao

Guido
PS: non mi sono scordato dell'approfondimento sui codici, anzi..

diabolikd
20.01.2011, 10:21
Ho provato ad utilizzare il tool sopra citato. Il problema che si pone adesso è capire se nella creazione dell'elemento (in questo caso voglio costruire un muro) è possibile impostare i parametri di output al fine di poter collegare la sommità del muro ad un profilo altimetrico (così da generare l'andamento della sommità muro secondo le mie esigenze). Se ciò non fosse possibile esiste comunque un metodo (magari aggiungendo degli elementi civil all'elemento da me creato) per risolvere questo problema.

guido.bonin
25.01.2011, 12:18
Ciao,

rispondo con qualche giorno di ritardo (anche a causa dell'influenza).
Nella versione attuale del Subassembly composer non mi risulta che si possano impostare i parametri di output (ma non ho fatto prove in tal proposito, per mancanza di tempo...)

Credo, comunque, che molto si possa fare con i codici (si può assegnarne uno o più di uno per ogni vertice) e poi utlizzarli in sede di definizione dell'obiettivo per il modellatore.

Il problema dei muri, in poche parole, è come si vuole impostare il problema (nella mia esperienza ho visto diversi modi).
penso che tu voglia gestire, correttamente, un profilo del muro lungo il suo sviluppo (in modo da poterlo poi usare per la carpenteria e armatura del muro stesso) al quale ancorare i vertici, tenendo sotto controllo il livello del terreno esistente.

Descrivimi i passi che vuoi seguire nel progettare questa parte, così vediamo di ragionarci su.

Ciao

Guido

diabolikd
25.01.2011, 14:25
ecco un piccolo allegato dove ho provveduto ad individuare quanto ho fatto ed il risultato che voglio raggiungere.

guido.bonin
26.01.2011, 09:47
Bella sezione trasversale: certo che le strade in Italia sono complicate, vorrei far vedere qualche esempio del genere ai nostri colleghi americani..
Qui c'è anche la doppia piattaforma: se non ricordo male le due strade le ha messe sullo stesso modellatore.
non ti dà, nel modellatore, la possibilità di legare P2 ad una polilinea o profilo o tracciato?
Non credo sia un fatto legato ai parametri di output.

guido.bonin
26.01.2011, 09:47
Bella sezione trasversale: certo che le strade in Italia sono complicate, vorrei far vedere qualche esempio del genere ai nostri colleghi americani..
Qui c'è anche la doppia piattaforma: se non ricordo male le due strade le ha messe sullo stesso modellatore.
non ti dà, nel modellatore, la possibilità di legare P2 ad una polilinea o profilo o tracciato?
Non credo sia un fatto legato ai parametri di output.

diabolikd
26.01.2011, 12:35
Il modellatore che vorrei creare dovrebbe essere unico (strada e rampa di uscita). Vorrei collegare il famoso punto P2 ad un profilo realizzato ad hoc per l'andamento della rampa in uscita. Con il programma di creazione degli elementi della sezione tipo l'elemento creato non genera linee caratteristiche per cui negli obbiettivi del modellatore tali elementi non si possono campionare negli obbiettivi pendenza del modellatore.

guido.bonin
26.01.2011, 14:22
Ho capito, quindi il P2 è un punto base che sta sul paramento di valle del muro e serve per dare la quota base alla rampa bassa?

diabolikd
27.01.2011, 13:25
esattamente il P2 (punto creato con il programma per gli elementi della sezione trasversale) che sta sul paramento di valle del muro serve per dare la quota base alla rampa bassa.