guido.bonin

E' stata una settimana di pausa, per me, tra l'altro con la proverbiale riflessione.
Quindi approfittiamo anche noi della parola slogan del neo presidente americano, ormai digerita.
Il Change, il cambiamento (...l'aria nuova...) è qualche cosa di cui abbiamo bisogno anche noi utenti (italiani in particolare..) di Civil 3D, nell'approcciare e poi nell'usare questo strumento.
Certo c'è qualcosa che ci piacerebbe correggere e migliorare (e speriamo che succeda), ma credo che sia giusto soffermarci e cercare di capire fino in fondo, che cosa c'è di buono.

Questo, per me, non è qualche cosa di nuovo: chi mi conosce sa che svolgo alcuni incarichi di consulenza per Autodesk, ma cerco di mantenere sempre il senso critico (ditemi se perdo la "retta via"), magari a beneficio di chi mi commissiona un lavoro e sempre per i colleghi.

A parte questa premessa, come sanno coloro i quali hanno partecipato al nostro incontro del 12 Dicembre 2008 a Roma, mi sono chiesto perchè (tutto sommato..) tanti di noi si interessano a questo programma che, (ehm..) qualche volta, ci fa un po' "faticare"; a me, da principio, è piaciuta l'idea di fondo, molto ambiziosa e spero non troppo lontana da raggiungere completamente, di ridurre il tempo per le fasi ripetitive del lavoro CAD (quello che gli americani chiamano il "drafting", cioè più o meno il "disegno").
Si tratta cioè di tutte quelle fasi che sono necessarie, sia nella prima stesura e ancor di più nelle fasi di modifica dei progetti, per la quali si passano ore (..nottate...) davanti al video per correggere scritte, ruotare tavole, riportare dettagli/comporre contributi diversi, che tutti abbiamo la certezza siano cose "automatizzabili", ma che sono sempre quel "tantino" diverse da rendere quasi impossibile questo automatismo.

E infatti ognuno di noi ha le sue piccole procedurine, quelli attivi dai tempi del MS-DOS hanno i LISP, quelli della nuova leva hanno i .dvb e le macro VBA, i più evoluti anche qualche cosa in più.
Molti dei programmi di ingegneria civile sono nati così: dalla raccolta di queste procedure.
Ma, anche se ormai hanno raggiunto la piena maturità e sono in grado di produrre dei progetti completi egregiamente (anche io li uso nella prayica professionale..), era ora di avere qualche cosa di più.

Non è un passo facile.
Potrebbe anche essere "presto": la complessità dell'ingegneria civile è diffcilmente risolvibile con poche procedure predeterminate, i "casi paricolari" sono l'oggetto della quotidianità progettuale (e per fortuna, altrimenti al nostro posto ci sarebbe già un bel software).
Come hanno imparato i nostri colleghi (o magari anche noi stessi, dato che in fondo si tratta sempre di ingegneria) quando uscirono i priogrammi di calcolo strutturale, si tratta di strumenti molto sofisticati, ma mai possono sostituire chi li controlla.
Si tratta quindi, anche per noi, di avere qualche cosa che ci permetta di manipolare questi oggetti complessi che studiamo (progettiamo), costruirli, analizzarli, visulizzarli, misurarli, rappresentarli sul buon vecchio foglio di carta (questa deve essere la prossima cosa da superare, ma ancora non ci siamo..).
In fondo quello che ha Civil 3D rispetto agli altri è questa "aria nuova".
Certo dal punto di vista pratico "chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa quel che lascia e non sa quel che trova". Ma questo proverbio (sempre valido) deve essere visto per noi in modo positivo, per me: sappiamo come si fanno le cose con gli altri strumenti, mentre qui a volte siamo un po' in difficoltà, siamo spaesati.
A volte ci manca anche qualche "manopola", qualche pulsante per manovrare la "scatola nera" che è il modello di Civil 3D, ma penso che la nostra comunità serva proprio a questo: a unire le forze e soprattutto le esperienze.
E anche a unire la voce per chiedere quello che ci manca, quando serve.

Io penso che avremo da guadagnarci, se capiremo dove vale la pena di "passare il guado". Si tratta di una specie di nuova frontiera che va tenuta sotto controllo per poterne capire le potenzialità e coglierne i vantaggi, che ci sono anche adesso.
Vi prego di farmi avere, di condividere con tutti, le vostre esperienze positive; non pensate che una piccola cosa fatta sia insignificante, tra l'altro: mi capita spesso, quando uso Civil 3D, di pensare "..se per esempio avessi alcuni oggettini già fatti...". Magari si tratta di un muretto in 3D, di un tombino scatolare: cose da preliminare, magari, ma che proprio per questo non vale la pena di fare tutte ex novo ogni volta, ma piuttosto di prenderle da una libreria e usarle subito (anche se non sono precisissime, a volte).
Anceh qui una particolarità di Civil 3D: il 3D porterebbe ad avere tutto definito in 3D nel modo più preciso possibile, ma questo costa fatica se portato alle estreme conseguenze (precisione da esecutivo), mentre spesso basta un livello più approssimato, ma con una buona completezza.

Chi ha lavorato con Civil 3D capisce bene, credo.

"Si, ma la preview del 2010 di cui parli sul titolo???"

La versione 2010 è ormai quasi pronta.
Come dico qua e là nei post del forum, sono ancora sotto "embargo" (il temutissimo NDA - Non Disclosure Agreement - che vi fanno firmare quando avete la possibilità di mettere mano sulle versioni preliminari), ma grazie a Dio c'è qualche cosa che trapela su Internet.

Stavolta sono degli "ufficiali" (con tanto di email @autodesk.com...), quelli del blog Being Civil, che qui parlano della nuova release e mettono addirittura un video sull'ormai onnipresente YouTube (e ti pare che non ci andava anche Civil 3D nuovo...??)
Si parla della nuova interfaccia utente "a nastro" (Ribbon UI, quella introdotta con Office 2007) che si porterà dietro parecchi commenti, so già non tutti positivi, avremo modo di parlarne.

Un'altra fonte, come ci suggerisce l'attentissimo Gianfranco Zappitelli, è ancora più tecnica e dettagliata: la RAND/Imaginit Technologies propone una lista completa di tutte le nuove releases dei prodotti Autodesk, tra i quali spicca (per noi..) Civil 3D 2010 (qui il loro blog in cui ci sono due PDF con parecchie informazioni).

Beh, se siete arrivati fino a qui a leggere, vi ringrazio e spero presto di poter darvi le mie impressioni d'uso.