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Resoconto riunione Amici Civil del 30 gennaio

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Sabato abbiamo avuto una riunione molto interessante.



Eravamo pochi, decimati da impegni di lavoro, influenza e distanza, ma siamo riusciti a vedere alcune cose in dettaglio e avviare alcune verifiche di cui parleremo nella lezione online del 12 febbraio.

Mancavano un paio di "soci fondatori", tra cui Gianfranco Zappitelli, colpito dall'influenza stagionale, che era in arrivo con diverse esperienze sul campo; gli auguriamo una rapida guarigione, poichè siamo tutti molto curiosi.

Io e Michele Positano, padrone di casa della OSNAP, abbiamo introdotto il discorso, anche per i nuovi utenti di Civil 3D, facendo capire che la parte topografica e di rilievo è spesso demandata ad altri tecnici e ad altri software, invece Civil 3D ha diversi strumenti interni per svolgere questo compito.
Alla base di tutto c'è il fatto che Civil 3D include Map 3D, il quale, avendo funzioni sofisticate per la fruizione dei dati geografici, porta in Civil 3D i sistemi di coordinate e le relative trasformazioni, utilissime per integrare dati provenienti da diverse fonti, anche se (come mi insegna GimmiGIS) bisogna fare attenzione al livello di precisione che si vuole ottenere, particolare da non trascurare nella progettazione.

Su questo argomento devo approfondire con i colleghi dell'area di Geodesia e Geomatica, nostri "cugini" di Dipartimento all'università "La Sapienza".

Abbiamo proseguito l'introduzione parlando dei diversi tipi di rilievo e relativa strumentazione, dai classici "celerimetrici" con la stazione totale, alle restituzioni aerofotogrammetriche, fino ai più recenti metodi con GPS e Scanner Laser.
Il tutto con un interesse particolare a quello che ci permette di fare Civil 3D; le restituzioni aerofotogrammetriche, che sono spesso la base dei nostri progetti, sono la parte che ci interessa di meno in questo caso, in quanto ci arrivano "già pronte" come file dwg.

Invece l'importazione dei dati ha recentemente visto (con la Subscription Advantage pack della v.2010) l'introduzione della possibilità di gestire i dati dal Laser Scanner: è ora possibile importare, visualizzare e "tematizzare" un numero di punti notevole, creando una "nuvola di punti" che vengono scaricati su un file di appoggio (formato .isd).

Michele Positano ci ha fatto una dimostrazione di importazione dei dati topografici (essenzialmente Stazioni Totali, ma credo interessi anche i dati GPS), che avviene tramite due sistemi:
  • lettura dei dati "grezzi" (raw) dai file generati dallo strumento, siano essi nel formato creato da Autodesk (fieldbook, .fbk) o che siano tradotti in questo formato dall'utilità "Survey Link" o tramite i programmi appositamente creati dai produttori di strumenti (Leica e Trimble in primo piano)



  • tramite file di punti, formato ASCII, con diversi formati (ENZ, PENZD,...) configurabili anche dall'utente

Tra i presenti ci ha molto aiutato Renzo Chiostri, che aveva già partecipato a una delle nostre vecchie riunioni.
Renzo, tra le attività di cui si occupa, fa anche rilievi topografici (per cui "cascava a fagiolo"...) e con lui abbiamo iniziato a veder come è fatto il file .fbk (che è un file, con una sua sintassi, di testo ascii) a partire dagli esempi del tutorial presenti nell'installazione standard di Civil 3D.
Abbiamo capito che ci si può fare parecchio e probabilmente, in questo ambito, Civil 3D è "ben dotato": rimando ad alcune verifiche (soprattutto sulle capacità di verifica topografica), ma direi che sembra già includere tutto quello che serve, compresa la possibilità concreta di leggere parecchi formati di file e la gestione di rilievi in diverse sessioni.

Prevedo la necessità di una "prova pratica su strada" con strumento, bloc notes e l'immancabile "pranzo di lavoro" (Marco, organizziamo??).

Essenzialmente, comunque, tra le due modalità di input, quella con il formato .fbk (diretto o mediato dalla traduzione) permette di avere un maggiore controllo sulla modalità di rilievo, in quanto sono noti e rappresentati nel modello i punti di stazione (vedi la prima figura, dall'esempio del tutorial), i punti battuti e gli eventuali punti determinati indirettamente.

Vedremo in dettaglio tutti questi argomenti.

Alla riunione hanno preso parte anche il nostro "socio n.1" Marco Martens, che ci ha parlato, tra l'altro, delle modalità di controllo diretto delle macchine di cantiere (di cui alla Autodesk University c'è stata una dimostrazione sul campo di Trimble).

Il nostro nuovo socio Andrea D'Annunzio, che si occupa di progettazione di impianti eolici per Acciona Italia, ha partecipato con molto interesse (gli abbiamo fatto venire la voglia di fare il corso da OSNAP...) e spero che ci farà avere qualche bell'esempio di impianto da mostrare.

Con Mario Amici abbiamo parlato un po' delle "solite" questioni stradali, pensando un po' ai prossimi incontri e alle attività riguardanti questa grossa parte delle funzionalità di Civil 3D, che è ancora molto da scoprire e mostrare.

Ultimi, ma non meno importanti (lo vedrete...dico solo questo) sono i colleghi dell'università Michele Di Vito e Marco Sbrolli, che stanno iniziando a conoscere il programma per passare sotto setaccio Civil 3D dal punto di vista delle potenzialità in ambito infrastrutturale (strade, ferrovie e aeroporti: questo è il titolo del nostro settore scientifico disciplinare e il punto da cui partiremo).
Avrete notizie da tutti noi, vedrete..

Ci siamo lasciato con Michele Positano pensando già al prossimo approfondimento con il corso online di OSNAP, che dovrebbe riguardare le superifici e le scarpate e sarà probabilmente fatto il prossimo 26 Marzo, ma faremo un annuncio ufficiale a riguardo.

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