guido.bonin
Resoconto riunione Amici Civil del 20 Marzo
Di
, 22.03.2010 alle 23:59 (47263 Visite)
Sabato ci siamo incontrati con il "gruppo storico" degli Amici Civil.
Non c'è più neanche bisogno di presentarci, trovate le notizie nei resoconti delle passate riunioni...
C'eravamo (in rigoroso ordine alfabetico..) Mario Amici, Carlo Florio, Marco Martens, Michele Positano, Gianfranco Zappitelli e ovviamente io (a fare da cronista questa volta).
Prima di tutto qualche premessa:
- non era nostra intenzione fare una comparazione dettagliata, ma solo di conoscere le differenze tra i vari prodotti per capirne meglio i punti di forza e le applicazioni pratiche.
- non sono elencati e discussi tutti i prodotti del settore presenti in Italia, ma solo quelli dei quali avevamo la possibilità di parlare o meglio avevamo esperienza diretta; siamo disponibili a invitare i produttori o rappresentanti che vorranno partecipare a future riunioni del genere.
Tutti noi ci occupiamo di progettazione di strade e infrastrutture di trasporto, per cui ci sono stati pochi preamboli e siamo passati subito alla pratica.
Marco Martens ci ha fatto vedere varie cose, parlando inizialmente del grande numero di software che ci sono nel settore, con specifico riferimento ai molti che sono sviluppati direttamente in Italia.
Insieme a Carlo Florio (che fa da consulente per Digicorp ingegneria) hanno mostrato le novità (stradali) della versione 8 di Civil Design.
Civil Design non ha bisogno di molte presentazioni e anche io conosco bene e apprezzo sia il programma che la serietà dei componenti della Digicorp Ingegneria: è un programma che si appoggia a una delle versioni "full" di AutoCAD (quindi Civil 3D è perfetto) e si compone di diversi moduli che coprono parecchie discipline, dalla topografia all'idraulica alla progettazione stradale.
Uno dei punti di forza del programma, per gli utenti italiani, è la presenza delle verifiche di normativa, che aiutano il progettista a controllare l'aderenza alla norma in tutte le fasi del progetto.
Civil Design è un programma che nelle ultime versioni ha incorporato parecchie novità, dalla gestione dinamica del tracciato (asse, profilo, sezioni) a interfacce rinnovate (versione 8) per la creazione delle sezioni tipo.
La sua forza è, a parte la completezza delle funzioni, la possibilità di gestire in maniera molto precisa le sezioni trasversali (utile a livello esecutivo) anche con semplice modifica degli enti geometrici (polilinee con informazioni parametriche).
E' una definizione semplicistica che non rende pienamente giustizia alle funzioni, ma credo che sia in breve una delle funzionalità più apprezzate da chi lo usa.
"per il resto" fa quello che ci si aspetta: genera e assiste nella creazione degli assi planimetrici e dei profili conformi alle nostre norme stradali.
Se ne può scaricare una versione di prova completamente funzionale sul sito http://www.digicorpingegneria.com/ .
Poi Marco ci ha fatto vedere le principali caratteristiche di ProSt della Sierrasoft (non avevamo a disposizione la versione completa, per cui alcune funzionalità non erano presenti),
ProSt è un software che ha un suo CAD interno, per cui si propone come "soluzione completa" e questa è una delle caratteristiche principali.
Anche ProSt incorpora diverse funzioni di dinamismo e la possibilità di controllare l'aderenza alle norme stradali.
Sul sito di Sierrasoft sono presenti numerose informazioni e la possibilità di vedere filmati dimostrativi in cui vengono mostrate le principali caratteristiche del prodotto.
Anche ProSt copre diversi ambiti, dall'idraulica alle strade e ferrovie, e anche la SierraSoft viene dal "triangolo d'oro" dell'informatica applicata all'ingegneria civile , ovvero la zona del Friuli che va da Pordenone a Udine, fino a sconfinare nella Slovenia...
Sul finire Marco ha "gettato un sasso nello stagno" che ha generato però un maremoto...
Si parla del vastissimo (e dolorosissimo per chi lo affronta come progettista) tema dello studio delle fasi di costruzione delle strade più complesse nelle quali bisogna mantenere l'esercizio in fase di costruzione.
La materia è resa complessa dalla varietà dei casi e dalla difficoltà ad automatizzarla: in questo mi pare che nessun software dia una mano "decisa" alla soluzione di queste parti di progetto che, di fatto moltiplicano il progetto finale per tante volte quante sono le fasi.
Beh ci piacciono le sfide e ci ragioneremo un po' (un bel po'..) sopra: chissà che non ci venga qualche buona idea..4
Altro software molto noto, di derivazione inglese, è MxRoads (come si chiama adesso), che tutti in Italia conoscono come MOSS (che a sua volta significa Modeling Of Surfaces with Strings). MxRoads è un software che adesso fa parte dell'ampio catalogo della Bentley, la quale lo ha acquisito da diversi anni, insieme al fratello MxRail (per le ferrovie) e ai "cugini" ex concorrenti InRoads (e InRail per le ferrovie) e GeoPack (già GeoMacao, di derivazione francese).
Come si capisce dall'elenco, l'articolazione dei prodotti della Bentley già chiarisce come non sia facile riunire in un unico prodotto tutte le migliori caratteristiche (che spesso derivano da funzionalità contrastanti a livello di base..).
Ci interessava MxRoads perchè è ancora molto apprezzato in Italia, soprattutto per la presenza dei controlli normativi (implementati insieme ad altre funzioni dalla vecchia "MOSS Italia", ora parte della filiale Italiana della Bentley).
Di MxRoads abbiamo parlato solo a voce, dato che non avevamo una versione installata (ma Mario Amici ha promesso che la prossima volta porta il portatile dove ha la sua licenza, oppure invitiamo il mio ex collega di università Claudio Cristallini (prima in MOSS Italia e ora in Bentley a Roma) a venirci a trovare).
Anche Marco (e ti pareva...) conosce Mx in quanto ha mosso (mai verbo più appropriato..) lì sopra i primi passi nella progettazione.
MXRoads è un software che si appoggia(va..non mi è chiaro se sia ancora così..) ad AutoCAD o a Microstation, il CAD della Bentley; la progettazione avviene per "stringhe", che sono gli oggetti con cui si caratterizzano tutti gli elementi longitudinali del tracciato.
Le funzionalità e l'essenza delle stringhe sfuggono un po' ai non utenti di MxRoads, ma di fatto ne costituiscono una delle caratteristiche di base.
Altro elemento che è molto importante è il "file GENIO", ovvero (correggetemi se non ho capito bene...) la sequenza di comandi che hanno portato alla creazione del progetto "così come è" e che vengono richiamate per la sua rigenerazione o modificate per effettuare modifiche.
Capisco che passa anche per la modifica di questi file di input anche molta della possibilità di avvantaggiarsi delle funzionalità del programmi, riuscendo in pratica a creare una specie di "file Batch" (qualcosa di simile agli SCRIPT per gli utenti AutoCAD), che permette di automatizzare molte operazioni ripetitive apportando solo le poche correzioni necessarie.
Anche qui bisognerebbe vederlo e provarlo per capire fino in fondo.
I file di MxRoads possono essere importati in Civil 3D grazie all'apposito strumento scaricabile per gli utenti con la Subscription.
Abbiamo anche parlato brevemente di InRoads e delle sue funzionalità per la rimodellazione del terreno.
Dopo la pausa Gianfanco ha concluso la giornata, riportandoci a Civil 3D, con un approfondimento sulle funzionalità stradali introdotte dalla Subscription Advanrtage Pack (SAP2010), ovverro la verifica di visibilità.
Si tratta di una funzionalità poco pubblicizzata, che però aiuta ad effettuare questa verifica, richiesta anche dalla nostra norma.
Gianfranco ci ha anche fatto vedere alcune prove fatte per sopperire alla mancanza del diagramma delle velocità e per la creazione di regole di verifica stradale.
L'impressione della giornata è che ha ci abbia solo "fatto venire l'appetito", in quanto è molto difficile condensare programmi tanto ricchi di funzionalità anche in una sola giornata a testa.
Vorremmo quindi fare qualche altra "prova", magari sfruttando esempi pratici già sviluppati.
Alla prossima!!
Ciao
Guido